Il “Comitato tecnico polacco per gli integratori alimentari”, organo che opera alle dipendenze dell’autorità sanitaria polacca con compiti di supporto scientifico e di regolamentazione della composizione degli integratori alimentari, ha adottato in ottobre 2019 sette nuove risoluzioni riguardanti l’impiego di nutrienti e sostanze in questa categoria di alimenti.
Con le determinazioni in oggetto, che seguono quelle emanate ad inizio 2019, vengono dunque definite condizioni d’uso e dosi massime di un gran numero di vitamine (come la B5, la B2, la B12), sali minerali e altre sostanze (tra cui la caffeina e gli estratti della pianta Morus alba L.).
Si segnala, in particolare, per gli integratori contenenti caffeina, che è fatto obbligo per gli operatori responsabili di fornire ai consumatori l’indicazione della quantità di caffeina presente nella dose raccomandata dell’integratore e l’avvertenza che quest’ultimo non è raccomandato per bambini e donne in gravidanza e che non deve essere consumato con altre fonti di caffeina o altre sostanze stimolanti.
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