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Giappone e allergeni

Giappone: le mandorle inserite tra gli allergeni da evidenziare in etichetta.

La Consumer Affairs Agency (CAA) del Giappone ha incluso le mandorle nel suo attuale elenco di ingredienti alimentari di cui si raccomanda l’evidenziazione in modo chiaro sulle etichette alimentari.

In Giappone vi sono attualmente sette allergeni “ad alto rischio”, designati dalla legislazione vigente come “materie prime specificate” (ed equivalente ai “principali allergeni alimentari” negli Stati Uniti), ovvero: gamberetti, granchi, grano, grano saraceno, uova, latte e arachidi, per le quali è necessaria la segnalazione in etichetta, a beneficio dei consumatori.

Vi è poi un secondo elenco di “equivalenti alle materie prime specificate“, per i quali la menzione in etichettatura non è necessaria, ma comunque raccomandata ove possibile: noce, anacardi, mela, pesca, banana, kiwi, arancia, manzo, pollo, maiale, abalone (Haliotis, detto comunemente orecchia di mare o orecchia di venere), calamari, salmone, sgombro, uova di salmone, sesamo, fagioli di soia, funghi matsutake, Igname giapponese (la “patata di montagna” giapponese) e gelatina. E’ in quest’ultimo elenco che sono state aggiunte, col provvedimento in commento, le mandorle.